Blu come un'arancia

L’oscuro nell’Ottocento

Bizzarrie scientifiche, letteratura gotica, isteria collettiva, di Franco Brevini

  • 28 maggio 2018, 12:35
Frankenstein

Frankenstein

  • Keystone

BLU COME UN’ARANCIA
Da lunedì 28 maggio a venerdì 1. giugno 2018 alle 10:35
Replica il giorno seguente alla 01:30

Dopo essere stato il secolo della passione, l’Ottocento ha visto la celebrazione della razionalità, dello spirito scientifico e del progresso. Ma questa era solo la facciata di un’età che si sforzava in ogni modo di essere ottimista e positiva, ma che nascondeva un sottosuolo ben altrimenti inquietante. Romanzi di cupe avventure notturne, bizzarrie scientifiche, fascinazione dell’oscuro hanno aperto la strada a contenuti destinati a portare l’ombra sulla ribalta della società.

In questa serie di “Blu come un’arancia”, dopo avere studiato la nascita del fenomeno nell’attenzione tardo rinascimentale verso la disarmonia e l’eccezione, affronteremo la storia di Frankenstein, lo scienziato svizzero che si avventura nel mondo inquietante dell’ingegneria genetica. Sarà poi la volta di "Lo strano caso del Dottor Jekyll e del signor Hyde" di Louis Stevenson sulla scissione della personalità e del vampiro Dracula di un altro scrittore inglese, John William Polidori, fino alle “Memorie del sottosuolo” di Dostoevskij. La serie si concluderà con le pionieristiche ricerche sulla malattia psichica di Breuer e di Freud.

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