Blu come un'arancia

Letteratura e ateismo

di Marco Alloni

  • 19 marzo 2018, 11:35
iStock-Scimmia antropomorfa, DNA, Scimpanzé, Primate, Organismo vivente
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BLU COME UN’ARANCIA
Da lunedì 19 a venerdì 23 marzo 2018 alle 10:35
Replica il giorno seguente alla 01:30

Che cos’è in definitiva l’ateismo? Per alcuni una ragion d’essere, per altri un modo di dissociarsi dal pensiero religioso, per altri ancora un’ideologia ostinata e contraria. Certo non è materia che la letteratura, la filosofia e la sociologia abbiano mai sottovalutato. Nel “Blu come un’arancia” di questa settimana Marco Alloni cerca di indagarne alcuni aspetti nelle opere di personaggi diversissimi tra loro. Si parte da Michel Onfray e dal suo “Trattato di ateologia”, vero e proprio manuale per comprendere quali siano le ragioni a fondamento dell’ateismo e l’ostracismo che ha sempre caratterizzato i suoi pensatori nel corso della storia. Con Paolo Flores d’Arcais incontriamo viceversa quello che potrebbe essere chiamato “ateismo politico” o “militante”. Sarà quindi il momento di ascoltare le vibranti argomentazioni di un Giulio Giorello sull’imprescindibilità di un pensiero razionale nei destini della modernità e sulla possibilità di vivere, come recita un suo saggio, “Senza Dio”. Piergiogio Odifreddi ci racconta le contraddizioni che stanno alla base di molta propaganda cristiana, contraddizioni che solo un “sano ateismo” è in grado di individuare e scandagliare. Infine il Corrado Augias e la sua tenzone dialettica con il teologo Vito Mancuso, per capire come ateismo e fede siano alleati almeno nell’ansia di scorgere, da qualche parte del mondo, una verità ultima.

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