Colpo di scena

L'ombra di Niccolò - Un talento unico

Originale radiofonico di Danilo Prefumo

  • Radiodrammi
Niccolò Paganini

Da lunedì 17 a venerdì 28 giugno 2019

Con Claudio Moneta (Johann Caspar Müller), Igor Horvat (Tadeusz Kaminski), e con Augusto Di Bono (Luigi Guglielmo Germi), Tatiana Winteler (Nina Germi),Mario Cei (Hector Berlioz) Dario Sansalone, Antonio Zanoletti.

Tarda primavera del 1853. Sulla terrazza di una casa di Genova affacciata sul mare, un pianista e musicologo tedesco, Johann Caspar Müller (Claudio Moneta), e un violinista polacco , Tadeusz Kaminski (Igor Horvat), sono a pranzo con l’avvocato Luigi Guglielmo Germi, che per molti anni è stato amico e confidente di Niccolò Paganini. I due musicisti hanno intenzione di scrivere una biografia del grande violinista genovese, scomparso tredici anni prima, sul quale continuano a circolare le voci più assurde e incontrollate, ristabilendo una volta per tutte la verità. Nato a Genova nel 1782 e morto a Nizza nel 1840, Niccolò Paganini era stato praticamente un autodidatta. Dotato di qualità musicali eccezionali (era anche un formidabile chitarrista), aveva saputo coltivare da solo il proprio talento fino a diventare l’icona vivente del virtuosismo più spericolato, al limite delle possibilità umane, in una sorta di gigantesca “sfida all’impossibile” destinata ad esercitare un fascino straordinario sui musicisti romantici. Fuori da ogni scuola e da ogni modello, Paganini aveva sempre cercato di non essere uno tra i tanti, seppure il migliore, ma, sempre e solamente, "l’unico". In una lunga tournée che lo aveva portato a suonare in tutte le principali capitali europee, Paganini aveva definitivamente consolidato il proprio mito, al quale si era accompagnata anche la nascita di innumerevoli leggende che cercavano di spiegare il carattere demoniaco e fuori del comune del suo modo di suonare. Di fronte alle richieste dei due musicisti, Germi non ha dubbi. La prima cosa da fare, per ristabilite la verità su Paganini, è parlare con le persone che lo hanno conosciuto direttamente, a cominciare dai grandi compositori per i quali l’apparizione di Paganini ha avuto un’importanza fondamentale per lo sviluppo delle loro carriere. Inizia così un viaggio in dieci puntate, dirette da Claudio Laiso, che porterà i due musicisti ad incontrare alcuni dei maggiori compositori dell’epoca e a conoscere le due sole donne che ebbero una certa importanza nella vita sentimentale del violinista genovese, un viaggio che si concluderà nuovamente a Genova, in casa Germi, di fronte ad un fumante piatto di “ravioli alla genovese” realizzati secondo la ricetta che lo stesso Paganini ci ha tramandato.

Scopri la serie