Domenica in scena

Ascolta! ...Leningrado suona!

di Sergio Ferrentino, consulenza storica Gian Piero Piretto

  • 5 novembre 2017, 18:35
Ascolta! ...Leningrado suona!

Da sinistra: Tamas Major, Antonello Governale, Raffaele Farina, Dario Penne, Sergio Ferrentino e Michail Pletnëv

  • ©RSI

DOMENICA IN SCENA
Domenica 05 novembre 2017 alle 17:35

Regia dell’autore
Con Dario Penne, Raffaele Farina, Antonello Governale, Claudio Moneta, Patrizia Salmoiraghi, Francesca Vettori e i musicisti Osi Marco Schiavon, Paolo Beltrami, Enrico Fagone, Monica Benda, Irina Roukavitsina
Tecnici del suono: Angelo Sanvido, Lara Persia
Produzione Francesca Giorzi
RSI 2006

"Proprio un’ora fa ho portato a termine la partitura del secondo tempo di una nuova sinfonia. Se riuscirò a scriverla come si deve, a completare anche il terzo e il quarto movimento, la composizione potrà chiamarsi Settima Sinfonia… Se vi dico questo, è perché sappiate che la vita della nostra città continua normalmente. Tutti noi ora facciamo il nostro dovere…"

È il 1° settembre 1941 quando Dimitri Šostakovič parla ai microfoni di Radio Leningrado, con una voce che a tutti sembra serena, pacata, nonostante tutto.

Tre giorni dopo, il 4 settembre, i tedeschi chiudono la città in un anello d’acciaio. Da questo momento, e per novecento giorni, niente e nessuno potrà più entrare o uscire dalla città di Lenin. Niente tranne la voce. La voce di Radio Leningrado.

E se per un russo resistere voleva dire combattere, per un leningradese significava anche non interrompere la musica, la poesia e l’arte anche sotto le bombe. Quello era il suo modo di fare la guerra.

Il Comitato Radiofonico di Leningrado divenne anche la roccaforte di questa resistenza culturale, cercò i musicisti sopravvissuti dell’orchestra, della filarmonica, si appellò a quelli rimasti in città, ne cercò altri al fronte tra le bande militari, e il 9 agosto del 1942 cento musicisti stremati dalla fame fecero sentire a tutto il mondo la “loro” sinfonia, mentre i cannoni nemici cercavano in ogni modo di ridurli al silenzio, invano.

I tedeschi ancora non lo sapevano, ma avevano già perso. Avevano già perso da quel giorno di settembre in cui, con una voce serena e pacata nonostante tutto, Dimitri Šostakovič si accostò al microfono di Radio Leningrado e chiamò i...

Ascolta! ...Leningrado suona! è stato registrato al Palazzo dei Congressi di Lugano, il 29 e il 30 novembre 2006, seguito quella sera dell’esecuzione della Settima Sinfonia di Šostakovič da parte dell’Orchestra della Svizzera italiana diretta da Mikhail Pletnev.

Ascolta! ...Leningrado suona!

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