La radio è l’EIAR, amplificatore mediatico del regime fascista. L’Eiar del 1938, anno delle prime, vergognose leggi razziali italiane.
Tante voci, suoni, musiche e testimonianze: di Moni Ovadia, James Conlon, Virgilio Savona e Aldo Zargani che racconta la storia del padre, Mario, prima viola dell’Orchestra dell’Eiar licenziato dalle leggi razziali del ’38.
Le vergognose leggi razziali volute da Mussolini e la spietata repressione politica colpiscono, e feriscono, anche il mondo della lirica. Tra le altre, la storia del tenore Nicola Stame, antifascista e partigiano, narrata dalla voce della figlia Rosetta.