Arte

Maestri della modernità

Focus sulla storia delle acquisizioni, di Paola Beltrame

  • 5 May 2016, 11:35
Pablo Picasso Buveuse Assoupie

Pablo Picasso, Buveuse assopie, 1902 (olio su tela 80 x 60.5 cm), entrato nella collezione del Kunstmuseum nel 1979.

  • Stiftung Othmar Huber, Kunstmuseum Bern

GERONIMO Arte
Giovedì 05 maggio 2016 alle 11:35
Replica sabato 07 maggio alle 19:30

Maestri della modernità

Arte 05.05.2016, 13:35

La collezione di arte moderna del Kunstmuseum di Berna annovera maestri di spicco come Picasso, Klee, Kandinsky, Chagall, Kirchner, Macke. Con l’avvento del nazionalsocialismo in Germania le opere di questi e di molti altri artisti della modernità vennero diffamate e denigrate dalle autorità tedesche, eliminate da tutte le collezioni della Germania e vendute all’estero.

Sulla spinta del controverso e ancora non risolto caso Gurlitt, il Kunstmuseum di Berna ha deciso di far chiarezza sulle acquisizioni della propria collezione di arte moderna avviando una ricerca su un convoluto di 525 opere stigmatizzate dai nazisti.

La mostra Maestri dell’arte Moderna – L’arte “degenerata” in corso fino al 21 agosto è lo specchio di questa ricerca e fornisce per la prima volta uno scorcio sulla storia delle acquisizioni del museo e sulla sua complessità. Le 70 opere esposte -7 delle quali fino al 1937 appartenute a musei tedeschi- sono presentate rispettando la cronologia della loro entrata nella collezione del museo bernese. Inoltre una sezione tematica interroga i documenti e spiega, tra le altre cose, come e perché “l’arte degenerata” venne venduta in Svizzera.

Geronimo Arte ha incontrato il curatore della mostra, Daniel Spanke.

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