Filosofia

Quando l’immagine mente

di Letizia Bolzani

  • 6 November 2018, 11:35
  • Scienze umane e sociali
iStock-Macchina fotografica istantanea, Cornice per foto, Scrivania, Dipinto, Legno
  • iStock

GERONIMO
Filosofia
Martedì 06 novembre 2018 alle 11:35
Replica alle 23:33
Replica sabato 10 novembre 2018 alle 09:00

Le fotografie sono documenti? L’avvento della fotografia fece sperare nell’aumento dell’oggettività documentaria. Ma è davvero così? Siamo nell’epoca della post-verità, non possiamo più essere ingenui e sappiamo benissimo quanto una foto possa essere modificata o costruita. E quanto, a volte, non ci dica (tutta) la verità. Può essere interessante provare a riflettere sul rapporto tra ciò che vediamo e ciò che capiamo, quando guardiamo un’immagine: è ciò che fa lo psicoanalista Luigi Zoja, nel suo saggio “Vedere il vero e il falso” (Einaudi), analizzando 8 fotografie che sono diventate delle icone nella storia del Novecento, e sottolineando come esse, nella loro non-verità, abbiano in qualche caso contribuito a condizionare l’opinione pubblica. Luigi Zoja ce ne parlerà in questa puntata di “Geronimo”.

Libri presenti nel catalogo del Sistema bibliotecario ticinese (Sbt)

Zoja, Luigi. Vedere il vero e il falso. Einaudi, 2018

Altri testi di Luigi Zoja in Sbt

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