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Amore e mescal

di Mariarosa Mancuso

  • 1 agosto 2018, 13:35
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GERONIMO ®
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Mercoledì 1. agosto 2018 alle 11:35
Replica alle 23:33

Una divina commedia ubriaca. Una discesa nell’inferno del mescal. Una grande storia d’amore e di morte. Un fascinoso delirio lungo centinaia di pagine. Il Messico senza sombreri, allegria, scorci pittoreschi. Un capolavoro del modernismo. Uno dei romanzi preferiti da Roberto Bolaño. Il libro irripetibile di uno scrittore maledetto.

Sono molte le definizioni - ognuna equivale a un invito alla lettura - che sono state date di "Sotto il vulcano", grande romanzo di Malcolm Lowry uscito nel 1947. Lo scrittore britannico nato nel 1909 (per un po' visse a Cuernavaca, poi finì in Canada) ormai non riusciva più a tenere in mano la penna, dettava alla moglie. Per la generazione del 1968 fu un libro di culto, poi Lowry diventò "uno scrittore per scrittori". È arrivato il momento di riscoprirlo. Ne parliamo con Marco Rossari, che firma la nuova - e assai impegnativa - traduzione uscita da Feltrinelli.

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