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Gli anni tempestosi e il teatro degli ebrei

di Natascha Fioretti

  • 25 July 2018, 11:35
Schauspielhaus am Pfauen di Zurigo

Schauspielhaus am Pfauen di Zurigo

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Mercoledì 25 luglio 2018 alle 11:35

Sullo sfondo della Zurigo anni Trenta, mentre in Germania il nazionalsocialismo sale al potere, si incrociano e si attraversano le vite e i destini di scrittori, intellettuali, uomini di teatro e famiglie borghesi benestanti. Nessuno all'inizio presagisce la portata delle notizie che arrivano dalla Germania, c'è chi simpatizza con Hitler e le sue politiche antisemite e chi subito le condanna, ma in generale, tra la gente, inizia a farsi largo un comune sentimento di insicurezza, paura e ingiustizia. All'interno di questo quadro spicca l'operato dei Rieser, Ferdinand e Marianne, insieme gestiscono il Schauspielhaus di Zurigo per dodici anni, dal 1926 al 1938, mettendo in scena spettacoli dichiaratamente antinazisti e chiamando a loro i più famosi attori di lingua tedesca, per lo più ebrei, in fuga dalla Germania di Hitler. E non sono i soli a far sentire la loro voce, a dare vita a un teatro scomodo, inviso ai nazisti e per questo soprannominato il teatro degli ebrei, c'è anche il Cabaret Pfeffermühle di Erika Mann, figlia di Thomas Mann, molto amica di Marianne Werfel, sorella di Franz, il più famoso scrittore e poeta di lingua tedesca dell'epoca e di James Schwarzenbach.

La penna di Eveline Hasler, unendo sapientemente fatti e finzione, restituisce un romanzo storico avvincente e sincero capace di animare tutti i suoi personaggi ma, soprattutto, di riportare alla memoria il teatro e il prezioso operato dei Rieser all'alba di quello che si sarebbe presto rivelato il più atroce capitolo della storia dell'umanità.

"Anni tempestosi. I Mann, i Rieser e gli Schwarzenbach" ("Stürmische Jahre. Die Manns, die Riesers und die Schwarzenbachs”) è uscito in lingua tedesca, per l'editore Nagel & Kimche del Karl.

Prima emissione mercoledì 21 marzo 2018

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