Libri

Orfana di due madri

di Mariarosa Mancuso

  • 8 novembre 2017, 12:35
"Mia madre è un fiume" (dettaglio copertina)

Donatella Di Pietrantonio; "Mia madre è un fiume" (dettaglio copertina)

  • elliotedizioni.com

GERONIMO
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Mercoledì 08 novembre 2017 alle 11:35
Replica alle 23:33

"Mia madre è un fiume": così Donatella Di Pietrantonio aveva intitolato il suo romanzo uscito nel 2010. Raccontava una figlia e una madre con l’Alzheimer - a legarle erano le storie. Quest’anno ha vinto il Premio Campiello con "L’arminuta": la storia di una ragazzina riportata nella famiglia d’origine dopo anni trascorsi nella famiglia adottiva (che lei crede sua, nessuno le aveva rivelato la verità). Erano gli anni 70, nel sud dell’Italia - la scrittrice è nata e cresciuta a Arsita, in provincia di Teramo - capitava che si stringessero questi accordi, tra coppie senza figli e famiglie numerose.

La famiglia “vera” è di classe sociale inferiore, mettere a tavola il pranzo e la cena è una fatica quotidiana, e bisogna farsi una ragione dell’abbandono (che si somma al primo, rivelato in occasione del ritorno). Anche in questo caso, raccontando storie.

Libri presenti nel catalogo del Sistema bibliotecario ticinese (Sbt):

- Di Pietrantonio, Donatella. "L'Arminuta". Torino : Einaudi, 2017

- Di Pietrantonio, Donatella. "Mia madre è un fiume". Roma : Elliot, 2011

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