Storia

Metz Yeghern: il genocidio del popolo armeno

di Brigitte Schwarz

  • 20 aprile 2015, 13:35
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Memoriale del Genocidio Armeno a Dzidzernagapert, Yerevan

  • Wikipedia

GERONIMO Storia
Lunedì 20 aprile 2015 alle 11:35
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Metz Yeghern: il genocidio del popolo armeno

Storia 20.04.2015, 13:35

Sono trascorsi cento anni dallo “Metz Yeghern”, il grande crimine, lo sterminio di quasi due milioni di armeni negli anni della prima guerra mondiale, al crepuscolo dell’Impero ottomano.

Le deportazioni cominciarono il 24 aprile 1915, giorno in cui a Costantinopoli il governo nazionalista dei “Giovani Turchi”, alleato della Germania, adducendo tra i vari motivi l’appoggio degli Armeni allo zar di Russia, fece partire l’ordine degli arresti e delle deportazioni. Un’operazione di pulizia etnica che coinvolse dapprima le élite e poi la gente comune (gli anziani, le donne, i bambini) esiliati verso le regioni desertiche dell’Anatolia e massacrati barbaramente per strada. Nella trasmissione di oggi ricordiamo il primo genocidio dell’età contemporanea con Marcello Flores, professore di Storia dei diritti umani e Storia della cultura all’Università di Siena, autore dei volumi, Il genocidio degli Armeni (2006, 2015); Il secolo mondo (2005), Storia dei diritti umani (2007) e Traditori. Una storia politica e culturale (2015), editi da Il Mulino, e Pietro Kuciuckian, medico chirurgo di origine armena, Console onorario della Repubblica di Armenia in Italia, di cui si ricordano Le terre di Nairi. Viaggio in Armenia; Dispersi. Viaggio tra le comunità armene nel mondo; Voci nel deserto. Giusti e testimoni per gli Armeni e la terza Armenia. Viaggio nel Caucaso post sovietico, libri pubblicati da Guerini e Associati.

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