Clessidra
Geronimo

Vivere il tempo

di Michela Daghini

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  • 7.12.2021
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  • Scienze umane e sociali

Una riflessione sul tempo, quella proposta dal filosofo Fabio Merlini, che al tema ha dedicato particolare attenzione nella sua ricerca in questi anni, indagando come i poteri stanno ridefinendo la nostra esperienza del tempo, con l’amplificazione della dimensione dell'immediatezza, del presente. Un tempo che non vuole passare, e che non accetta di essere superato, rendendo difficile immaginare il futuro e intravederne l’orizzonte. Un presente dunque innovativo ma statico, scandito dall’accelerazione, dalle nuove tecnologie, e dalla necessità di produzione di valore economico. Ma se non è facile immaginare il futuro, ci dice Fabio Merlini, possiamo però chiarire il futuro che non vogliamo, definendo ciò a cui non vogliamo andare incontro, e recuperando, coltivando, e valorizzando la dimensione del tempo generativo, il tempo della conciliazione con noi stessi, con i nostri desideri, le nostre passioni, per non rischiare di mancare, come Fabio Merlini ci ricorda, l’importante appuntamento con noi stessi.

La conferenza "Il futuro che non vogliamo" è l’ultima in programma per il ciclo Meditazioni sulla libertà nell’ambito delle Eranos Jung Lectures, il 10 dicembre 2021 al Monte Verità di Ascona.

Libri presenti nel catalogo del Sistema bibliotecario ticinese (Sbt)

Merlini, Fabio. L'estetica triste : seduzione e ipocrisia dell'innovazione. Bollati Boringhieri, 2019

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