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Harmonium, un'organo domestico alla portata di tutti

di Roberto Favaro

Harmonium - Reykholt

I CINQUE ELEMENTI
Domenica 29 marzo 2015 alle 17:00
Replica mercoledì 1 aprile 2015 alle ore 16:00

I cinque elementi 29.03.15

  • I cinque elementi 29.03.15

    RSI New Articles 29.03.2015, 19:00

Partendo come di consueto dalle suggestioni sonore di un’opera letteraria, in questo caso I Buddenbrook di Thomas Mann, il musicologo Roberto Favaro ci conduce oggi alla scoperta di uno strumento affascinante e assai diffuso soprattutto nell’800, l’harmonium, parente stretto dell’organo, dal quale però differisce per densità e carattere timbrico ma anche per struttura costruttiva, essendo dotato di canne ad ance libere e di una diversa, minore dotazione di registri. Un organo in scala ridotta, dunque, eppure dotato di una propria originale personalità, eclettico e flessibile alle diverse esigenze del far musica in casa, dall’intrattenimento alle più intime celebrazioni liturgiche domestiche. Ma l’harmonium diventa nel corso dell’800 e poi ancora nel XX secolo, oggetto di attenzione compositiva più impegnata, come ci dimostra Favaro con gli ascolti di musiche di Widor, di Cesar Franck, di Saint-Saens, di Franz Liszt, fino alle perturbanti e livide atmosfere dell’espressionismo musicale di Arnold Schoenberg. Infine, uno sguardo interessante al lungo viaggio compiuto dall’harmonium nella sua migrazione verso l’India e il suo adattamento alla cultura e al linguaggio musicali dell’oriente.