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Kinshasa. Stasera suona Robinson Crusoe

con Giordano Montecchi

Danza africana

I CINQUE ELEMENTI
Domenica 04 giugno 2017 alle 17:00


Kinshasa. Stasera suona Robinson Crusoe

RSI New Articles 04.06.2017, 19:00

Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo, 12 milioni di abitanti. Condizioni di vita che per noi europei sono quasi inconcepibili. Eppure a Kinshasa la musica e le arti fioriscono. E solo una suggestione, ovviamente, non è un dato antropologico e tantomeno scientifico, ma sono molti gli episodi che, proprio qui, nel cuore o pancia dell’Africa più nera e fiera, forniscono l’ulteriore conferma che sono proprio le condizioni più dure, spesso, ad alimentare la creatività e la forza d’animo delle persone, degli artisti. Kinshasa, che negli ultimi quarant’anni ha decuplicato il numero degli abitanti, è da tempo un terreno musicale ricchissimo. Già dagli anni Trenta si diffuse la voga dei gruppi jazz e dei balli latino americani che poi esplosero nel dopoguerra col successo di una versione locale della rumba cubana, ribattezzata poi soukous. Certo, la musica congolese non ha riscosso il successo planetario toccato in sorte alle musiche dell’Africa occidentale, dal Senegal, al Mali, al Camerun. Questo forse anche perché nella musica del Congo l’impronta delle tradizioni ancestrali non si è mai diluita nel generico cosmopolitismo dell’afro-beat prodotto su scala industriale. A Kinshasa è tutto diverso, c’è un’avanguardia capace di costruirsi i propri suoni e la propria tecnologia coi rottami delle discariche. C’è un gruppo di musicisti disabili che riesce a raggiungere il successo internazionale. E ci sono addirittura un’orchestra sinfonica e coro che presentano la Nona Sinfonia di Beethoven a un pubblico di migliaia di ascoltatori in delirio.