IL GIARDINO DI ALBERT ®
Giovedì 23 agosto 2018 alle 11:35
Viktor Mayer-Schönberger e Thomas Ramge (uno è professore ad Oxford, l’altro scrive sull’Economist) hanno di recente dato alle stampe un libro che contiene alcune tesi innovative, in merito al destino del sistema capitalistico.
Il titolo del volume è: "Reinventare il Capitalismo nell’era dei Big Data", edito da Egea.
Il loro punto di partenza, in estrema sintesi, è il seguente: in un futuro molto prossimo i dati prenderanno il posto del denaro.
I soldi continueranno naturalmente ad esistere, ma a muovere i mercati non saranno più i prezzi, domanda e offerta, ma i dati.
Secondo gli stessi autori si tratta di una rivoluzione inevitabile, imminente e non necessariamente negativa: la fusione tra big data e intelligenza artificiale permetterà infatti la nascita di mercati migliori, basati su una miriade di parametri diversi e molto più personalizzati rispetto al mero prezzo, in grado di mettere in contatto il produttore e il consumatore con un’efficienza che l’uomo non ha mai conosciuto prima.
Facile immaginare quali potranno essere anche i rischi di un’evoluzione simile, nella quale il singolo consumatore sarà passato ai raggi X da algoritmi super intelligenti, con il rischio di essere manipolato e manipolabile in modi e con una profondità che oggi facciamo fatica persino ad immaginare.
Marco Pagani ha incontrato Viktor Mayer-Schönberger durante il suo tour europeo di lancio del libro.
Prima emissione giovedì 31 maggio 2018