Già riscoperto nel '75 grazie all'omonimo film di Stanley Kubrick, si tratta del secondo capolavoro di colui che aveva firmato "La fiera delle vanità" e che invece qui si affida a una storia picaresca travestita da romanzo di formazione. È lo spettacolo della vita in sé ad affascinare William M.Thackeray ed il suo genio stilistico sa restituirla al lettore nella totalità della gamma cromatica. "Le memorie di Barry Lindon" è stato letto per noi da Massimo Raffaeli.