Mondo, pace
In altre parole

Janiki Cingoli (1./5)

di Andrea Fazioli

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  • 20.9.2021
  • 14 min
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Janiki Cingoli, uomo di cultura e dialogo, ci guida alla scoperta di una delle parole più belle e difficili: la pace. Che cos’è la pace, come promuoverla, come evitare la ferocia delle guerre? Analista affermato, Cingoli è un esperto di questioni relative al Medio Oriente e al Mediterraneo italiano. Nella settimana dal 20 al 24 settembre, caratterizzata dalla giornata mondiale della pace (21 settembre), ogni giorno Cingoli ci accompagna nella lettura di ciò che sta dietro le immagini cangianti dell’attualità.

Nato nel 1946, Cingoli si occupa di questioni internazionali dal 1975. È stato analista per i problemi mediorientali dei quotidiani “L’Unità”, “Il Giorno”, “Europa”, ed è attualmente blogger e analista per “Huffington Post Italia”, in particolare, ha cominciato ad occuparsi del conflitto israelo-palestinese. Nel 1989 ha fondato a Milano il Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente (CIPMO), che ha diretto fino al 2017 e di cui è stato presidente. Già insignito del Premio per la Pace della Regione Lombardia e del Premio per la pace Città di Pitigliano, nel dicembre 2016 è stato insignito dell’Ambrogino d’Oro del Comune di Milano. Tra il 1999 e il 2001 è stato Coordinatore del Segretariato Mediterraneo nel Gabinetto del Ministro del Commercio Estero.

Janiki Cingoli ha inoltre curato la pubblicazione delle raccolte Sinistra e questione ebraica (Editori Riuniti, 1989), Lo specchio dell'altro. Quindici israeliani alla ricerca della pace possibile con il nemico (Dalai Editore, 1997), l’edizione inglese di Israeliani. Palestinesi. Il costo della non Pace (1999). Nel 2005 ha pubblicato la ricerca Beirut Ginevra Gerusalemme. Percorsi di pace in Medio Oriente.

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