Monique Bosco Von Allmen
In altre parole

Monique Bosco Von Allmen (5./5)

di Enrico Bianda

  • TiPress
  • 3.6.2022
  • 10 min
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“Mi sono impegnata molto perché personalmente credo che dobbiamo apportare dei cambiamenti in grado di trovare nella nostra società un nuovo equilibrio e quello dell’alloggio penso sia un tema assolutamente fondamentale. In primo luogo perché è un’esigenza di tutti, un bisogno fondamentale, quello di avere un’abitazione, che dev’essere anche adeguata”. Sono parole di Monique Bosco-von Allmen, presidente della sezione della Svizzera italiana di Cooperative d’abitazione Svizzera (Cassi).

Il tema dell’abitare è uno degli snodi del pensiero e dell’opera dell’architetta Bosco-Von Allmen che inizia con un tirocinio nello studio di Mario Botta nel 1988-89, per poi laurearsi in architettura al Politecnico federale di Zurigo nel 1992, dopo aver frequentato anche un semestre presso CEPT University (Centre for Environmental Planning and Technology) in Ahmedabad, India. Dopo 4 anni di lavoro presso lo studio Nater & Huber Architekten a Zurigo, si trasferisce a Milano nel 1996. Lavora presso lo studio Antonio Citterio & Partners e nel 1998 apre il proprio studio di progettazione, occupandosi principalmente di ristrutturazioni di abitazioni ed uffici e realizzando case di abitazione perlopiù in legno.

Nel 2012 trasferisce lo studio di architettura a Lugano, Svizzera. Per qualche anno è assistente di progettazione all’Accademia di architettura a Mendrisio con il professore Antonio Citterio.

Monique Bosco-von Allmen è tra i soci fondatori di CSA Germoglio e del gruppo Per.Lugano che in una conferenza stampa in ottobre ha presentato il documento Per una Lugano più aperta che si prefigge di abilitare un ecosistema di processi creativi nella regione di Lugano. Per questo, in qualità di facilitatore, offre soluzioni attraverso una rete di risorse e centri di competenze.

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