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Hollywood, come cambia l’industria del cinema

di Sabrina Faller

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  • 27.10.2020
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  • Arte e spettacoli
  • Scienze umane e sociali

Negli ultimi vent’anni il cinema statunitense ha conosciuto una trasformazione senza precedenti: le nuove tecnologie l’hanno investito rendendo la proiezione di un film in sala un fenomeno tutto sommato marginale. L’avvento di internet e di una serie di dispositivi domestici che consentono di fruire lo spettacolo cinematografico con modi e tempi diversi dal passato hanno costretto l’industria di Hollywood a riflettere su di sé e a reinventarsi per sopravvivere. E’ cambiato il ruolo e il concetto stesso di cinema, nel contesto di uno scenario economico-produttivo nuovo e in continua trasformazione: lo si chiama ‘cinema due’ o ‘cinema della convergenza’ ed è fatto di grande professionalità e duttilità autoriale. E dell’arte che cosa ne è? Ci fornisce una risposta e un interessante panorama dell’industria culturale forse più influente del pianeta lo studioso Giaime Alonge, professore ordinario di Storia del Cinema all’Università di Torino, autore di numerosi volumi, tra cui Il cinema americano contemporaneo, con G. Carluccio, editori Laterza 2015 (6a ediz. 2020) e Scrivere per Hollywood. Ben Hecht e la sceneggiatura nel cinema americano classico, editore Marsilio 2012.

Libri presenti nel catalogo del Sistema bibliotecario ticinese (Sbt)

Alonge, Andrea Giaime. Il cinema americano contemporaneo. Laterza, 2015

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