Fin dai primi versetti della Genesi, la flora occupa una parte importantissima delle Scritture. Sono decine e decine le piante, i fiori e i frutti che si ritrovano nei diversi libri, e spesso il significato attribuito ad ogni singolo elemento vegetale assume un importante carattere simbolico.
Da sempre gli studiosi si confrontano sul reale significato di ogni passaggio che riguardi ad esempio gli alberi. Dal fico al melo, dal sicomoro all’ulivo, ancora oggi i riferimenti biblici ci accompagnano nella vita quotidiana.
Alla vigilia del calendario dell’Avvento di Rete due propone un approfondimento che aiuti ad inquadrare significato e complessità della presenza della flora nelle Scritture.
Con Emanuela Pulvirenti, architetta, insegnante, autrice di un blog sull’arte e autrice di “ll mondo alla finestra” edizioni Rizzoli, Ernesto Borghi, presidente dell’Associazione biblica della Svizzera italiana e Paolo Maria Guarrera, biologo e già funzionario del Museo delle civiltà di Roma, coautore del volume “Le piante nella Bibbia”.
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