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Le bande giovanili in El Salvador

di Gianni Beretta

  • 19 gennaio 2018, 10:00
Le bande giovanili in El Salvador
  • Keystone

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Venerdì 19 gennaio 2018 alle 09:00
Replica alle 22:35

In un’epoca di tensioni e guerre disseminate su tutto il pianeta, in Centro America la violenza incombe senza che paradossalmente sia in corso alcun conflitto bellico. Anzi, in Honduras, Guatemala e in El Salvador (mete turistiche, oggi alquanto sconsigliate) si registrano i tassi di omicidio più alti al mondo, con una media giornaliera in ciascuno di essi di una quindicina di morti ammazzati, ad opera di bande giovanili organizzate che seminano il terrore nella popolazione.

Dalle nove di sera fino all’alba vige di fatto un coprifuoco in vaste aree del paese; e circolare è assai pericoloso.

Gianni Beretta si è recato in uno di questi paesi, El Salvador, un minuscolo formicaio grande quanto la metà della Svizzera e che concentra ben 6 milioni di abitanti, dove ha intervistato un membro di queste bande appena uscito dal carcere e un giovane antropologo che ha studiato il fenomeno dall’interno.

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