Carl Gustav Jung
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Le grandi date

1907 – Jung e Freud. Incontro fra titani, di Michela Daghini

  • Keystone
  • 21.10.2021
  • 29 min
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  • Scienze umane e sociali

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Siamo all’inizio del ‘900, l’atmosfera è positivista, e anche studiosi e intellettuali si muovono all’interno della cultura e del clima progressista e ottimista di quegli anni. Carl Gustav Jung e Sigmund Freud si incontrano nel marzo del 1907, a Vienna. Freud invita Jung a casa sua, e parleranno ininterrottamente per tredici ore. Una discussione intensa e travolgente che si trasformerà in un sodalizio scientifico, intellettuale ma anche affettivo, che li porterà a confrontarsi e stimolarsi a vicenda fino allo scontro e alla frattura nel 1913. Un rapporto che sarà soprattutto epistolare, perché in realtà si incontreranno di persona solamente una decina di volte, di cui quattro visite l’uno a casa dell’altro, e qualche più fugace colloquio in occasione di conferenze. Lo scambio di lettere invece è fitto, sono 360 negli 8 anni di amicizia. La prima lettera di Freud è dell’aprile 1906. Freud ha cinquant’anni, Jung trentuno. È del 5 ottobre invece la prima lettera di Jung, in cui si dichiara molto interessato al lavoro di Freud, mantenendo però riserve soprattutto sul modo di concepire la sessualità da parte di Freud, che la pone al centro di tutto. Riserve che saranno all’origine della loro divisione sul concetto di libido, quella frattura che genererà i due grandi orientamenti della psicoanalisi, portando i due giganti a percorrere strade diverse. Il loro incontro è quindi destinato a entrare nella Storia. Alla loro collaborazione si deve infatti l'affermazione della psicoanalisi e la sua formulazione teorica come psicologia dell’inconscio. Se è Freud ad aprire il percorso, nella Vienna intellettuale ebraica del tempo, la Scuola di Zurigo e di Jung porta alla disciplina un respiro internazionale, togliendola dall’esclusività di un’elite viennese. Con Zurigo infatti, la psicoanalisi può guadagnare nuovi spazi della cultura e della scienza anche all’estero, e attraverso Jung arrivano a Freud tutti i primi aderenti al movimento psicoanalitico non viennesi da tutto il mondo. Ripercorriamo i punti più significativi dell’incontro fra i due, con lo psicoanalista junghiano di chiara fama Luigi Zoja, formatosi allo Jung Insitut di Zurigo.

Per la realizzazione del programma i riferimenti bibliografici sono, di C.G. Jung Ricordi, sogni e riflessioni, BUR 2020 - a cura di Aniela Jaffé, e di C. Musatti, "I rapporti personali Freud-Jung attraverso il carteggio", in Belfagor, 30 marzo 1975, pp. 201–215.

Le letture nel programma sono affidate all’attore Antonio Ballerio.

Prima emissione 31 marzo 2021

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