Laser

Le parole per ricordare

Piccola storia d’amore a 50 anni dalla tragedia di Robiei, di Roberto Antonini e Monica Bonetti

  • 15 febbraio 2016, 10:00
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  • © Monica Bonetti

Laser
Lunedì 15 febbraio 2016 alle 09:00
Replica alle 22:35

Il passato a volte non passa, rimane una presenza viva, sofferta. Magari anche indicibile. Come indicibile nel suo profondo è spesso l’assenza di chi ci lascia. Il tempo non cancella l’amore di una figlia per il padre: rimane nascosto “in fondo al cuore”, come recitano le parole della canzone “La petite fleur” che nell’audio documentario accompagna l’ascoltatore in questo viaggio nel passato per portarci a rivivere la più grande tragedia nella storia del lavoro del Canton Ticino. Nel dramma di Robiei Stabiascio in cui morirono 15 operai italiani e due pompieri ticinesi, Monica Bonetti allora appena nata, perse il papà, Piero. Laser parte alla ricerca di una verità storica e di una storia imbottita di sentimenti seguendola in questo viaggio che è anche un incontro con se stessa, con un’assenza sempre presente. Nel dialogo, nelle riflessioni o nei silenzi suoi come di altri interlocutori, la mamma Rosanna, Giovanni Da Dalto minatore sopravvissuto, Tilde Chivilò che gestiva il Bar all’Acqua, il procuratore del processo di Robiei Luciano Giudici, giornalisti, sindacalisti, il documentario si prefigge di proporre le parole giuste per ricordare: quelle dove i fatti, le verità anche scomode, incontrano i sentimenti, la sofferenza, ma anche la spensieratezza degli operai e delle loro famiglie, brutalmente cancellata da quella tragedia.

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