Laser

Lyss-Monopoli, due città unite dalla migrazione

di Luca Beti

Gruppo folcloristico pugliese di Lyss. (Paolo Larizza)

Lyss-Monopoli, due città unite dalla migrazione

Laser 18.09.2012, 02:00





Quello passato è stato il secolo degli italiani. La loro presenza ha lasciato profonde tracce nella società, nella cultura, nella vita quotidiana elvetica. Se da una parte le storie degli immigrati in Svizzera si assomigliano tutte, dall’altra ognuna è degna di essere raccontata. È così anche per l’emigrazione degli abitanti della città pugliese Monopoli a Lyss, un piccolo villaggio dell’altopiano Bernese. Si tratta di una migrazione a catena che dall’inizio degli anni Cinquanta alla metà degli anni Settanta porta circa un migliaio di monopolitani nel paese tra Berna e Bienne. Nel 1974, a Lyss un abitante su sei era un pugliese della città sul mare adriatico. In questa puntata di Laser sono gli stessi protagonisti a narrarci la loro storia, fatta di integrazione difficile, di malinconia, ma anche di riconoscenza, solidarietà e di un forte legame d’amicizia tra due città distanti migliaia di chilometri. Sono Paolo Larizza, presidente dell’Associazione pugliese di Lyss, Pietro Sardella, monopolitano pieno di nostalgia per la sua terra, Andreas Hegg, sindaco della cittadina bernese e Roberto Sublimi, professore di Monopoli in visita con le sue classi a Lyss.

Scopri la serie