Pier Paolo Pasolini
Laser

Pier Paolo Pasolini: il coraggio intellettuale della verità

di Sonja Riva

  • Keystone
  • 1.3.2022
  • 26 min
Disponibile su
Scarica

Pier Paolo Pasolini sosteneva che il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica, erano in Italia due cose inconciliabili. Nel suo ruolo di polemista, ma anche di antropologo e sociologo, ha prestato grande attenzione alle trasformazioni della società di massa, coltivando le prospettive di uno sviluppo diverso, al di fuori di quello capitalistico, ed evidenziando gli interessi che non rendevano tutto cio’ attuabile. Il suo ruolo di intellettuale è stato contraddistinto anche da un sofferto percorso politico, dall'autonomismo friulano al contrastato rapporto con il partito comunista italiano. Anche la poesia per lui ha rappresentato uno strumento ideologico e polemico verso il degrado del mondo politico, intellettuale e della vita sociale italiana. Le sue idee sulla società italiana, sono state radicali e indigeste per i più, il suo è stato un pensiero senza filtri. Ha condannato i nuovi costumi della realtà del suo tempo, con lo sguardo di chi si identifica con il sottoproletriato prima e il terzo mondo poi. Le sue denunce e riflessioni sull'Italia che stava nascendo, senza emanciparsi pero’ nell’ambito della cultura sociale e morale, ne fanno probabilmente uno degli intellettuali del novecento più disperatamente attuali. Ricostruiamo il suo impegno civile tra pittura, letteratura e critica sociale con Federica Pirani, storica dell'arte e curatrice della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma, Silvana Cirillo, professore associato di letteratura italiana contemporanea all'Università La Sapienza di Roma e co-curatrice del volume “Tutto Pasolini” edito da Gremese, e Maurizio Franzini, economista e professore ordinario di politica economica all'Università La Sapienza di Roma.

Scopri la serie