D’accordo, non “sono solo canzonette”. La canzone veicola da sempre messaggi chiari e destinati ad un pubblico attento e interessato. Dalle canzoni dedicate al mondo del lavoro, ai brani di protesta, fino alle canzoni contro la guerra, Moby Dick si sofferma su musica e parole da ascoltare con attenzione. E si cercherà di dare una risposta al significato profondo che quei prodotti culturali rivestivano nell’epoca in cui sono stati composti e diffusi. Ed oggi? C’è ancora spazio per – ad esempio – canzoni contro la guerra, c’è ancora voglia di confrontarsi con l’ascolto di brani che hanno segnato più epoche, ma che contengono riferimenti ad un mondo che appare lontano e confinato nei libri di storia? Oppure proprio quelle composizioni ci consentono di capire la realtà che stiamo vivendo, e le sue contraddizioni?

Con Franco Castelli, presidente e direttore generale dell’etichetta discografica “Alabianca”, che ha appena ripubblicato la collezione dei “dischi del sole”, Paolo Prato, docente universitario, musicologo e saggista, Davide Van De Sfroos, cantautore e Giulio Rapetti “Mogol” autore e docente.