La città che ha cambiato il mondo: Sarajevo capitale delle guerre del XX secolo

Da luogo periferico dell’impero austro-ungarico a centro sismico della Grande Guerra, da baricentro multietnico della modernità a simbolo della barbarie dei conflitti etnici. Sarajevo è il simbolo stesso del « secolo breve » : la capitale della Bosnia teatro dapprima dell’inizio del primo conflitto mondiale, devastante come mai lo fu in precedenza una guerra, teatro poi del più lungo assedio della storia bellica moderna tra il 1992 e il 1996 in quella che è stata l’ultima guerra svoltasi in Europa, quella che vide confrontarsi le diverse componenti dell’ex Iugoslavia. Ma perché i Balcani hanno continuato ad essere (e in parte sono tuttora) una micidiale polveriera ? Quali le ragioni di questa cupa centralità nella nostra epoca ? E che cosa ci insegna per l’appunto questa lunga storia di conflitti ? Roberto Antonini e Alessandro Bertellotti ne discutono in questa edizione straordianaria di Moby Dick in diretta dagli studi della Radio Televisione Bosniaca, con il grande storico italiano Emilio Gentile, con Andrea Rossini, esperto di Balcani e con Kanita Fočak, architetta che ha vissuto l'assedio di Sarajevo.
Roberto Antonini e Alessandro Bertellotti

La città che ha cambiato il mondo: Sarajevo capitale delle guerre del XX secolo