La crisi finanziaria globale scoppiata nel 2008, la crisi sanitaria legata alla pandemia esplosa nel 2020 e la crisi geopolitica scaturita dall’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio scorso hanno contribuito a esacerbare il conflitto sociale tra capitale e lavoro nelle economie occidentali.
In Svizzera (e a maggior ragione nell’Unione europea) diventano sempre più evidenti diversi problemi che riguardano anzitutto il mercato del lavoro, ma che in un modo o nell’altro, prima o poi, si ripercuotono negativamente nel mercato dei prodotti e da qui colpiscono anche la finanza pubblica.