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L’un percento, lato tasse

di Marco Salvi

  • 23 ottobre 2017, 14:20
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Lunedì 23 ottobre 2017 alle 12:20

L’un percento, lato tasse

Plusvalore 23.10.2017, 14:20

Ogni discussione pertinente alle disuguaglianze di reddito fa riferimento all’“un percento”, ovvero agli happy few che a livello di reddito o di patrimonio occupano il gradino più alto della classifica. Si omette però in genere di ricordare che questi redditi e patrimoni vengono altresì tassati con numerose imposte assai progressive.

Non è facile misurare l’entità esatta di questa redistribuzione. Molte statistiche si basano su indagini campionarie che raramente comprendono più di qualche migliaia di persone. Tra queste, solo poche dozzine appartengono al suddetto percento più ricco.

Se tuttavia si limita l’analisi all’imposta federale diretta e alle imposte cantonali sulla sostanza, i dati dell’Amministrazione federale delle contribuzioni permettono di farsi un'idea abbastanza precisa del carico fiscale dei redditi alti.

Così, in Svizzera, i 100’000 contribuenti più benestanti generano il 17% del reddito imponibile. Essi però versano quasi la metà delle entrate dell’imposta federale diretta. I proventi delle imposte cantonali sulla sostanza sono ancora più concentrati: in questo caso i 10’000 contribuenti più facoltosi forniscono ben il 37% del gettito.

La ripartizione delle imposte per classe di reddito si lascia anche descrivere con il cosiddetto coefficiente di Gini. Si tratta di una misura statistica che assume il valore 0 nel caso in cui tutti i contribuenti pagassero la stessa somma di imposte - ad esempio 1000 fr. al mese. Se invece un unico contribuente versasse tutti i proventi fiscali, l’indice di Gini raggiungerebbe il valore massimo di 100. Ebbene, in Svizzera il coefficiente di Gini dei proventi dall'imposta sulla sostanza raggiunge addirittura il 93,8, un valore altissimo.

Chi quindi sostiene che i ricchi non partecipano al carico fiscale con una quota equa ha ragione: perlomeno a livello federale l’«un percento» vi contribuisce in modo ben più che proporzionale.

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