Quilisma

L’arte della diminuzione

Viaggio musicale tra Italia e Francia, di Giovanni Conti

  • 12 August 2018, 10:00
(iStock)

QUILISMA ®
Domenica 12 agosto 2018 alle 10:00

L'arte della diminuzione è racchiusa nella facoltà dei musicisti di introdurre abbellimenti e variazioni nella parte loro affidata, abbellimenti e variazioni da eseguire sostanzialmente mediante la diminuzione dei valori e con l' aggiunta ritmicamente opportuna di nuovi suoni. In quest’ottica di approccio si colloca la proposta delle non molte composizioni strumentali del Cinquecento italiano destinate all'insieme di due, tre o quattro strumenti ("ogni sorta di strumento", dicitura spesso presente nel titolo di questo tipo di raccolte). E tra queste, un posto particolare va riservato ai 23 "Capricci in Musica a tre voci" di Vincenzo Ruffo milanese, autore capace di evitare il banale didascalismo, non raro in opere simili, combinando una profonda conoscenza di tutti gli artifici del contrappunto con una grande varietà di temi trattati ed una florida inventiva. Perché Ruffo ha voluto chiamare "Capricci", le sue composizioni?
Prendendo spunto dal concerto proposto domenica scorsa a Quinto nel contesto del festival Cantar di Pietre, Quilisma propone un viaggio originalissimo tra Italia e Francia all’insegna dell’esperienza musicale. Ne sono protagonisti: Margret Köll – arpa, Guillermo Pérez – organetto e il liuto di Luca Pianca

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