I grandi concerti di musica classica avvengono in grandi sale da concerto. O forse non unicamente?
Aumentano infatti sempre di più le proposte concertistiche che vedono grandi interpreti alle prese con concerti in scenari inusuali. Ad esempio, concerti all’aperto, ma si va anche oltre: luoghi d’esecuzione davvero insoliti. In cima alle montagne, in riva al mare o anche in momenti della giornata particolari, come albe e tramonti. Si cerca di catturare scenari paesaggistici suggestivi che fungono da cornice per la musica.
Un nuovo approccio all’organizzazione di concerti, che mette in comunicazione ambiente e musica, promuove nuove sinergie tra la musica e ciò che ci circonda, ma allo stesso tempo sfide logistiche titaniche e sempre alle mercé di mille variabili, primo fra tutti il bollettino meteorologico.
In questa puntata di Voi che sapete Martino Donth e Giovanni Conti esplorano i punti pro e contro questo tipo di manifestazioni in compagnia di Claude Hauri, violoncellista, organizzatore di Musica nel Mendrisiotto e spesso interprete di concerti inusuali e Giuliano Adorno, pianista e direttore artistico dell’Orbetello Piano festival, rassegna concertistica che porta la grande musica per pianoforte in suggestive cornici open air nel territorio della Maremma Toscana.
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