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Voi che sapete...

Manifestazioni musicali globali e locali

di Alessandro De Rosa e Giovanni Conti

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  • 1.3.2021
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Cosa distingue una manifestazione globale da una locale? Cosa distingue un festival che di fatto ottiene e può contare su un grande consenso, su grandi numeri di pubblico, da uno che invece si rivolge a fette di audience specifiche e che solitamente convive con numeri assai inferiori? Che ruolo hanno e che spazio occupano nella nostra cultura e nella nostra società manifestazioni, rassegne e festival di fatto così diversi l'uno dall'altro? Promozione della diversità, rapporto "uno ad uno" da un lato, radicamento verso una sempre maggiore omologazione e ad un rapporto "pochi a tutti" dall'altro? Ma consenso e promozione della diversità devono sempre trovarsi in antitesi? Avanzando un'ipotesi si potrebbe affermare che, anche solo per necessità di sopravvivenza, i criteri di consenso, di successo globale, di massa, stiano entrando sempre più anche nella mentalità di chi si occupa di amministrare e\o organizzare attività locali, peculiari e non generaliste, portando sempre più spesso a dicotomie inconciliabili con se stessi e con "gli utenti". Ma è davvero sempre così? Cosa scalda i cuori, di chi cerca di promuovere la diversità lasciandosi permeare il meno possibile da ragionamenti matematici immediati e dai criteri sopra citati? Alessandro De Rosa e Giovanni Conti ne discutono insieme a Matteo Manzitti, Compositore, Divulgatore e Direttore Artistico di "Le strade del suono" e Stefano Trevisi direttore artistico della Fondazione Benetton Studi e Ricerche.

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