Rete Due alla 40esima edizione delle Giornate letterarie di Soletta

Rete Due
Venerdì 11 maggio a partire dalle 17:00
Sabato 12 e domenica 13 maggio a partire dalle 14:30

Per festeggiare il numero tondo delle 40 edizioni, le Giornate letterarie di Soletta hanno ricevuto una serie di cartoline d’autore. «Solo Soletta/sa darti sole di poesia/sale di prosa/sonagli di sogni/oh Svizzera soletta!» recita quella di Alberto Nessi. Ironica nel suo travestimento prosaico Julia Weber: «Solothurn/Buch/Bier/Fluss/Ihr/Sensationell».

Oppure ancora Daniel de Roulet: «“Tu es invité cette année?”, “...”, “Toi non plus! Super! Alors on y va ensemble”». Tre esempi fra tanti per evidenziare l’affetto portato dagli scrittori per quella che è – sotto tutti i punti di vista – la più importante manifestazione dedicata alla letteratura svizzera. Ogni anno un importante numero di autori provenienti da tutte le regioni culturali e diversi ospiti internazionali danno vita a quattro giorni di letture, performance e scambi letterari, in una cornice che favorisce anche gli incontri casuali, per esempio ai tavolini dell’ormai leggendario ristorante “Kreuz”, meta prediletta di autori come Franz Hohler o Peter Bichsel.

Quest’anno le Giornate letterarie si svolgeranno fra il 10 e il 13 maggio e presenteranno un programma ritmato dalle diverse declinazioni dello scrivere, inclusa la traduzione letteraria, la letteratura per ragazzi e bambini (che vede fra i suoi autori la coppia pluripremiata Albertine e Germano Zullo) o ancora lo Spoken Word, dove accanto a celebrità del calibro di Pedro Lenz e Bern ist Überall si esibirà fra gli altri il ticinese Marko Miladinović. A rappresentare la letteratura svizzera di lingua tedesca, un gruppo ben distribuito di autori di tutte le età: il già citato Hohler, ma anche Christian Haller, Hansjörg Schneider, Melinda Nadj Abonji, Arno Camenisch, Thilo Krause e la giovane promessa Yael Inokai, classe 1989, che con il suo Mahlstrom sta raccogliendo favori di pubblico e critica.

Nutrito pure il gruppo di scrittori non germanofoni, tra cui la decina di ospiti internazionali, dove spicca il nome dell’irlandese John Banville, o – per fare qualche esempio dalle letterature svizzere – il romanciofono Dumenic Andry, la francofona Laurence Boissier e i quattro autori dalla Svizzera italiana: Anna Felder, che sarà in particolare festeggiata per il Gran Premio svizzero di letteratura 2018 attribuitole da poco; i poeti Massimo Daviddi e Ugo Petrini con le loro nuove raccolte, rispettivamente Madre assenza e Perdimenti; e ancora l’esordiente Alexandre Hmine, nato a Lugano nel 1976, che con il romanzo La chiave nel latte ha vinto il Premio Studer/Ganz 2017 per la migliore opera prima.

In questa fitta e meravigliosa rete di voci, non mancherà neppure quest’anno Rete Due: in diretta da Soletta, infatti, Yari Bernasconi e Massimo Zenari racconteranno con i loro ospiti le 40esime Giornate letterarie negli spazi di Finestra aperta (venerdì 11 maggio alle 17:00) e di Passatempo (sabato 12 e domenica 13 maggio a partire dalle 14:30).

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CONTRIBUTI RADIOFONICI

Radiogiornale 10.05.18 ore 18:30

Radiogiornale 13.05.18 ore 18:30

Attualità culturale 11.05.18 alle 17:05, con Reina Gehrig, direttrice delle Giornate letterarie di Soletta, e Daniele Cuffaro, responsabile del programma italofono

Attualità culturale 12.05.18 alle 14:35, con Massimo Daviddi, Alexandre Hmine e Ugo Petrini

Attualità culturale 13.05.18 alle 14:35,
con Thilo Krause, Francesco Micieli e Germano Zullo

Attualità culturale 14.05.18 alle 08:00, con Franz Hohler