Voci giovani dal #MEMSummerSummit
Nostra intervista a 3 giovani partecipanti al seminario del MEM Summer Summit 2019
I veri protagonisti della seconda edizione del Middle East Mediterranean Summer Summit, in corso dal 15 al 25 agosto 2019 a Lugano, sono loro: 100 giovani provenienti da 25 paesi della regione del Medio Oriente e Mediterraneo e dell’Europa che per nove giorni discutono ed elaborano proposte che possono promuovere il cambiamento, dalle nuove narrazioni dei fenomeni migratori alla conservazione del patrimonio artistico delle regioni interessate.
I giovani "change-maker" provengono da Giordania, Siria, Arabia Saudita, Iran, Israele, Marocco, Algeria e Territori palestinesi, ma anche da vari paesi europei, e portano i loro spunti e le loro idee al Forum aperto al pubblico che si tiene il 24-25 agosto al Palazzo dei Congressi di Lugano alla presenza di importanti personalità del mondo politico, culturale ed economico.
Natascia Bandecchi ha incontrato e intervistato 3 giovani partecipanti al seminario:
Tannaz Najafi, 23 anni, di origini iraniane, giovane volontaria e partecipante al MEM
- Intervista a Tannaz Najafi
Dima Dehni, giovane ricercatrice politica di origine siriana che vive in Turchia dal 2014
- Intervista a Dima Dehni (1a parte)
Dima originariamente viene da Aleppo (città che dal 2012 è stata martoriata dalla guerra civile) e per questo motivo dal 2014 vive in Turchia. Che effetto le fa oggi trovarsi in Svizzera ?
- Intervista a Dima Dehni (2a parte)
Durante questi giorni al MEM tanti giovani “change maker” si stanno incontrando per scambiarsi idee, esperienze e trovare degli argomenti da portare al Forum del prossimo week end, quali sono gli argomenti che stanno più a cuore a Dima?
- Intervista a Dima Dehni (3a parte)
Gibran Freitas, Francese di origini libanesi e del Togo, 24 anni, avvocato ed attivo in una start up a Parigi
- Intervista a Gibran Freitas
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