Donne, spiritualità e potere, di Gaëlle Courtens
Nel quadro del ciclo “Eva e le altre” - promosso dalla Goren Monti Ferrari Foundation in collaborazione con l'Università della Svizzera italiana e il Corriere del Ticino - si è svolto a Lugano un incontro tra una ebrea, una cattolica ed una musulmana sul tema della leadership femminile nelle religioni. Un momento di scambio e confronto che ha evidenziato numerosi punti di convergenza tra le tre tradizioni religiose. Con una curiosità: il potere e il suo esercizio non sembrano essere in cima alle preoccupazioni delle tre partecipanti alla conferenza.
Ne parliamo con le relatrici Miriam Camerini, allieva rabbina ortodossa; suor Cristiana Dobner, priora di un monastero di clausura carmelitano; Maryan Ismail, imama e antropologa. Intervengono inoltre Carlo Silini, giornalista; e Micaela Goren Monti, presidente della Goren Monti Ferrari Foundation.

Implicazioni religiose della guerra in Ucraina, di Paolo Tognina
L'invasione russa dell'Ucraina ha provocato profonde spaccature all'interno del mondo ortodosso: tra sostenitori della politica espansionistica di Putin e fautori dell'indipendenza di Kiev, tra chiese che rimangono in comunione col patriarcato di Mosca e chiese che si appoggiano al patriarcato di Costantinopoli. E queste divisioni hanno forti ricadute sulle chiese ortodosse nell'Europa occidentale. La guerra spinge inoltre anche gli altri cristiani a prendere posizione. Il Consiglio ecumenico delle chiese ha affrontato la questione nella sua recente assemblea generale, mentre papa Francesco tenta la via di una improbabile mediazione. Un quadro complesso sul quale gettano luce le considerazioni del teologo Stefan Kube, direttore dell'Istituto Religione e Società Est e Ovest (Religion und Gesellschaft in Ost und West RGOW), di Zurigo.