Essere garagista nel 2020

Anche in questo 2020 si è tenuta la giornata nazionale dei garagisti, un’occasione per confrontarsi con gli altri professionisti del settore, fare rete e trovare strategie per affrontare un mondo, quello delle auto, sempre più complicato. Ne abbiamo parlato con Ilaria De Vittori, vice-presidente per la sezione Ticino dell’Unione Professionale Svizzera dell’automobile

Pappagalli generosi

Cosa hanno fatto? Hanno preso dei pappagalli cenerini, che sono dei pappagalli grigi originari dell’Africa, e li hanno addestrati a consegnare con il becco delle rondelle di metallo per ricevere in cambio del cibo. Poi, cosa hanno fatto? Hanno sistemato due pappagalli in due gabbie trasparenti e comunicanti tra loro attraverso un foro, ma solo una di questa gabbie comunicava anche con l’esterno, per cui solo uno dei due pappagalli poteva consegnare l’oggetto di metallo al ricercatore e ricevere il premio… ma le rondelle erano nella gabbia che non comunicava con l’esterno. Ed è a questo punto che succede la cosa incredibile, come ci racconta Raffaele Mastrolonardo dell’agenzia giornalistica F5.

"Fare un biscotto", a cura di Stefano Marelli

Fra i biscotti più celebri - oltre a wafer, amaretti e mailaenderli - possiamo annoverare quelli d’ambito sportivo. Nel calcio, tutti ricordano l’inciucio fra tedeschi e austriaci che, nel Mondiale dell’82, costò al Cile una prematura eliminazione. Più recentemente, da citare ci sarebbe il patto fra vichinghi danesi e svedesi ai danni della nazionale italiana all’Europeo disputato in Portogallo. Per quanto poco decoubertiniano, si tratta comunque di un accordo del tutto lecito fra due parti che ne ricavano reciproco vantaggio. Assolutamente fuorilegge era invece l’operazione sulla quale venne coniato il modo di dire “fare un biscotto”. Per truccare le corse e ricavarne beneficio grazie a scommesse ben piazzate, nel mondo dell’ippica si usava infatti offrire ai cavalli una galletta impastata -secondo necessità- con sedativi o stimolanti.