Simone Biles e Naomi Osaka, stelle indiscusse nelle rispettive discipline, hanno mostrato alle ultime olimpiadi di essere fragili. La troppa pressione, le aspettative, lo stress, il sempre dover essere al top, creano un logorio che può portare a situazioni di crisi, anche profonda. Crisi non direttamente fisica ma soprattutto mentale. Non è facile accorgersi subito che la via non è quella giusta, non è facile da accettare o da capire. Ultimo esempio, in positivo, la decisione di Noè Ponti, bronzo olimpico, di lasciare gli Stati Uniti dove era arrivato da poco e di tornare ad allenarsi a casa, in Ticino. Nelle ultime settimane Ponti si è reso conto che la situazione creava “affaticamento soprattutto mentale” e da qui la decisone di cambiare subito direzione. Di tutto questo abbiamo parlato con Giona Morinini, psicologo, psicologo dello sport e psicoterapeuta FSP.
Sport e stress
RSI New Articles 27.09.2021, 09:40
Tutta una questione di testa
Nella sua incursione del lunedì Stefano Ferrando, oltre ad averci raccontato le bellezze di Lovanio, in Belgio, dove ha passato le ultime giornate professionali seguendo il mondiale delle due ruote, ci ha parlato di come la testa, nello sport (e non solo) vada protetta. Troppo spesso, ed in troppi sport, traumi e micro traumi vengono sottovalutati…
Tutta una questione di testa
RSI New Articles 27.09.2021, 08:45