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Armi negli USA: solo "Preghiere e lacrime" dopo l'ennesima strage?

  • 27.5.2022
  • 31 min
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Doveva essere un gioioso ultimo giorno di scuola alla Robb Elementary di Uvalde. Si è trasformato in un ennesimo orrendo massacro. Di bambini innocenti stavolta. Immediate le dichiarazioni di vicinanza, preghiere e lacrime anche dai politici che in Texas pochi mesi fa avevano allentato i controlli sulle armi. L’autore della strage, Salvador Ramos, 18 anni, non avrebbe potuto bere una birra in un bar. Ma non ha avuto problemi ad acquistare due fucili automatici.

Amerie, Ellie, Xavier, Jose, Makenna, Alexandria…i loro 19 nomi e quelli delle due insegnanti uccise si aggiungono alle 17.325 persone morte nel 2022 in USA – fino al momento in cui scriviamo - per cause legate alle armi da fuoco.

In USA i “mass shooting” tra giovani e giovanissimi sono diventati statistiche che superano i morti per incidenti stradali. Nelle scuole ci si esercita regolarmente per affrontare l’eventualità di una strage per arma da fuoco.

La NRA – la principale lobby delle armi – da anni finanzia regolarmente le campagne elettorale per il Congresso. Nel 2020 il 97,99% è andato ai repubblicani, principali destinatari del denaro proveniente dal mercato delle armi.

Tra poche ore il governatore repubblicano del Texas Greg Abbott – che da procuratore ricevette dalla NRA denaro come contributo elettorale – dovrebbe intervenire alla convention nazionale della stessa NRA. Che è sotto inchiesta per corruzione interna. Ospite d’onore sarà l’ex-presidente Donald Trump.

Perché il Congresso USA da anni non approva leggi più severe sulle armi? Quanta influenza esercita davvero la lobby delle armi e chi riceve più denaro? C’è qualcosa di culturalmente profondo sull’idea del possesso di armi che noi in Europa non comprendiamo?

A Modem cerchiamo alcune risposte con:

  • Mattia Ferraresi, autore, giornalista, già corrispondente del Foglio dagli USA

  • Andrew Spannaus, giornalista americano da anni in Italia

  • Gabriele Galimberti, vincitore del World Press Photo 2021 con i ritratti “The Ameriguns”

In apertura di puntata il nostro corrispondente dagli USA Andrea Vosti, collegato da Uvalde in Texas, dove ha raccolto voci e testimonianze.

Modem su Rete Uno e La1 alle 8.30, in replica su Rete Due alle 18.30. Ci trovate anche sul Podcast e sulle app: RSINews e RSIPlay

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