Tutti contro questa soluzione
Modem

Criticità di un'officina

Per le FFS il nuovo stabilimento si può fare solo a Castione, per i comuni dell'Alto Ticino uno schiaffo ad un'equa politica regionale

  • Tipress
  • 21.1.2019
  • 36 min
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Arriva in Gran Consiglio il messaggio governativo sul credito di 100 milioni di franchi a favore della realizzazione di un nuovo stabilimento industriale ad Arbedo-Castione, una nuova officina per la manutenzione leggera e pesante dei treni FFS, i Flirt, i Giruno, gli ETR di nuova concezione.

Stabilimento necessario - dicono le FFS - per sostituire le ormai famose e superate Officine di Bellinzona, teatro dieci anni or sono di un lungo sciopero, indetto proprio per salvare lo storico stabilimento dalla paventata chiusura. Il credito di 100 milioni segue, a poche settimane, quello già concesso di 20 milioni di franchi dal Consiglio comunale di Bellinzona, che servirà inoltre per acquisire una parte dell’area delle attuali Officine in centro città. Voto probabilmente piuttosto scontato, nessuno si è dichiarato contrario, ma le cui perplessità e i dubbi sugli sviluppi futuri non mancano.

Modem ne parla con:

  • Roberta Cattaneo, direttrice della regione Sud delle Ferrovie federali svizzere

  • Raffaele de Rosa, presidente della Commissione della gestione e delle finanze

  • Angelica Lepori, consigliera comunale di Bellinzona, del Movimento per il socialismo

E in intervista registrata, Henrik Bang, co-relatore della Commissione della Gestione del Gran Consiglio.

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