Luigi Di Maio, Matteo Salvini e Giuseppe Conte
Modem

Il governo che verrà

In Italia Giuseppe Conte riceverà l’incarico?

  • keystone
  • 23.5.2018
  • 35 min
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Non è ancora fatta ma con ogni probabilità sarà Giuseppe Conte a ricevere l’incarico di comporre un governo dal capo dello stato italiano Sergio Mattarella. A quasi 80 giorni dalle elezioni, questo avvocato civilista di 54 anni, docente di Diritto privato all’Università di Firenze, dovrebbe diventare il nuovo volto dell’altrettanto nuova compagine governativa euroscettica targata Movimento 5 Stelle – Lega Nord. Una prospettiva che ha già suscitato qualche perplessità da parte di esponenti politici di Francia Germania e Olanda, oltre che nella capitale europea Bruxelles.

La candidatura di Conte, concepita e promossa dal M5S, visto che Luigi Di Maio lo aveva già indicato come possibile ministro della Pubblica Amministrazione nel gruppo presentato prima delle elezioni, rappresenta indubbiamente una svolta rispetto ai precedenti Premier. Una persona seria e affidabile, affermano i suoi sostenitori ma gli scettici (soprattutto europei) guardano al contratto definitivo, appena approvato dal 94 per cento degli iscritti alla piattaforma online del M5S, Rousseau, e dagli elettori della Lega, che prevede spese tra i 65 e 120 miliardi di euro e coperture certe per appena 500 milioni.

Qualora Sergio Mattarella dovesse approvare la sua candidatura rimane ancora aperta la formazione di un nuovo governo nel quale il leader della Lega, Matteo Salvini, potrebbe ricevere il ministero dell’Interno e Luigi Di Maio una sorta di “super-ministero” che metta insieme Lavoro e Sviluppo economico. In questo caso quale sarà il reale “peso” politico di Giuseppe Conte? Per discuterne a Modem intervengono:

Stefano Folli, editorialista del quotidiano la Repubblica;

Yves Mény, politologo, presidente della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa;

Marco Tarchi, Professore di Scienze politiche dell’Università di Firenze.

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