Bonaccini e Borgonzoni
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L'Emilia-Romagna resta a sinistra

Il governatore PD Bonaccini riconfermato; Salvini non riesce nella missione di portare la regione a destra. Con: Marco Valbruzzi, Marco Tarchi, Olivio Romanini, Riccardo Molinari, Elisabetta Gualmini

  • 27.1.2020
  • 36 min
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In Emilia-Romagna non è arrivata la spallata della Lega, promessa e quotidianamente annunciata dal suo leader Matteo Salvini. Non è riuscito a conquistare i cuori e le menti di chi ha votato per 50 anni a sinistra. Una battuta d'arresto per un partito che ha vinto finora tutte le ultime elezioni regionali in italia.

Il centrosinistra, con il presidente uscente Stefano Bonaccini, ha dunque vinto anche grazie all'argine innalzato dalle sardine. Le conseguenze di queste elezioni, che verranno ricordate per aver invertito la tendenza, ci saranno anche sul piano nazionale.

Ne discutiamo con:

Marco Valbruzzi, coordinatore e ricercatore in scienze politiche, Istituto Cattaneo. Ha scritto "Allerta rossa per l'onda verde: politica, economie e società in Emilia-Romagna alla vigilia del voto regionale"

Marco Tarchi, professore di scienze politiche a Firenze

Olivio Romanini, Corriere della sera, responsabile Pagine di Bologna

Incursioni di:

Riccardo Molinari, presidente della Lega alla Camera dei Deputati e Elisabetta Gualmini, europarlamentare PD e già vicepresidente della Regione Emilia-Romagna

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