A Parigi i manifestanti di Extinction si sono stati raggiunti anche dai gilet gialli
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La rivolta di Extinction Rebellion

Partita una settimana di proteste per il clima

  • 10.10.2019
  • 37 min
  • keystone
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Si chiama Extinction Rebellion ed è un movimento nato il 31 ottobre scorso a Londra con l’appoggio dell’ormai famosa adolescente svedese Greta Thunberg. Dalla Gran Bretagna il movimento che vuole scuotere le coscienze di società civile si è esteso alle maggiori capitali europee e non solo. Dallo scorso lunedì è partita una mobilitazione internazionale promossa in varie città del globo dagli ambientalisti radicali per denunciare "l'emergenza dei cambiamenti climatici", segnata nella capitale britannica da proteste e disagi sfociati in oltre 500 arresti.

Extinction Rebellion si è ispirata nel suo modus operandi alle strategie di lotta per i diritti civili portate avanti negli anni ’60 negli Stati Uniti. La disobbedienza civile ha registrato l’approvazione di molti giovani ed oggi circa 500 gruppi suddivisi in 72 paesi appartengono al movimento di protesta che vuole bloccare pacificamente le principali città del globo.

Gli obiettivi da raggiungere sono:

  • La dichiarazione dell’emergenza climatica e ecologica da parte dei governi;

  • La fine della distruzione degli ecosistemi e della biodiversità e l’annullamento delle emissioni di gas serra entro il 2025;

  • La costituzione di un’assemblea di cittadini/e che indichi ai governi le misure da attuare per la giustizia climatica ed ecologica.

Concretamente i manifestanti intendono “bloccare” le città ed in particolare le fonti principali di inquinamento come, ad esempio, gli aeroporti londinesi. Fino a dove è dunque lecito spingersi nella protesta? La politica ha fallito come afferma Extinction Rebellion? La battaglia ecologica è la nuova bandiera che compatterà la gioventù?

Per discuterne a Modem intervengono:

Donatella Della Porta, professoressa di sociologia e direttrice del Centro di studi sui movimenti sociali, Scuola Normale Superiore Pisa;

Jacques Ducry, ex procuratore pubblico, consigliere comunale a Lugano;

Massimiliano Nardi, di Extinction Rebellion Losanna.

Modem su Rete Uno alle 8.20, in replica su Rete Due alle 19.25. Ci trovate anche sul Podcast e sulle app: RSINews e RSIPlay

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