Con il Partito liberale radicale ospite di Modem, prosegue la serie che Modem, in vista delle elezioni cantonali del 7 aprile, dedica alle quattro principali forze politiche del canton Ticino. Dopo la puntata con il presidente del Ps Igor Righini, e al presidente del Ppd Fiorenzo Dadò, tocca ora a Bixio Caprara, alla guida del Plr dal febbraio del 2017, passare ai “raggi X”. Da soli due anni in carica, Caprara ha in mano una grande sfida: riconquistare il secondo seggio in Governo, tolto al Partitone dalla Lega dei Ticinesi nel 2011. Un obiettivo "solo" accennato, e mai "rivendicato" esplicitamente come obiettivo strategico, ribadito allusivamente nello slogan elettorale: Facciamolo!

Un partito, il Plr, che vive oggi un'apparente tregua tra l'ala liberale e l'ormai residua ala radicale. Un partito che da qualche anno naviga tranquillo, senza grandi scossoni e scandali, verso la conferma del proprio Consigliere di Stato Christian Vitta. Ma è un traguardo scontato, che forse buona parte dei militanti considerano insufficiente, sperando invece nel raddoppio. E se sarà raddoppio, magari sulla spinta di un Plr nazionale che i sondaggi danno in ripresa, sarà a scapito del Partito socialista. Ma un governo senza socialisti, paventano alcuni liberali radicali, non sarebbe un bene per il Paese.

La struttura della puntata sarà sempre quella: un faccia a faccia. Bixio Caprara sarà sottoposto alle domande di Giuseppe Bucci e Sharon Bernardi (Responsabile delle Cronache della svizzera italiana). Lo scopo è fare una radiografia senza sconti dei liberali radicali. Ci sarà anche questa volta un piccolo reportage dalla base, da cui emergeranno elementi di critica interna. E poi ancora lei: Sonja, anzi “Sogna” con la “g”, personaggio creato ad hoc da Renato Agostinetti (storico autore di testi per il “Cabaret della svizzera italiana”) che aggiungerà un sorriso e un po' di pepe al nostro incontro.

Tocca dunque al Plr, e quindi ospite di questa seconda puntata sarà come detto:

Bixio Caprara, presidente Plr