Processo Eternit: sentenza storica

Ritenuti colpevoli i padroni della multinazionale che fu. Richiesta di risarcimenti milionari.

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Il termine legale dell’accusa era di disastro doloso e ambientale e omissione volontaria delle norme anti-infortunistiche. Un termine forse un po’ astruso che ha implicato però la morte accertata di quasi 2'000 persone e devastanti ripercussioni ambientali ed economiche di tutta una regione – la regione che ha accolto gli stabilimenti della Eternit e subìto per anni un avvelenamento da amianto. Ora gli imputati, il miliardario svizzero Stephan Schmidheiny e il barone belga Louis de Cartier, sono stati ritenuti colpevoli. 16 anni di reclusione ciascuno e la richiesta di risarcimenti per circa 130'000 milioni di franchi. Finirà qui? Ne parliamo a Modem, tra gli altri, con Giacomo Demezzi sindaco di Casale Monferrato e Bruno Pesce dell’associazione famigliari vittime amianto.