In molti lo affermano che il numero di appartamenti sfitti in Ticino ha oramai raggiunto quote insensate; colpevoli sono innanzitutto gli investitori istituzionali. Per loro, complici i tassi d'interesse negativi, il mattone offre rendimenti interessanti anche se gli appartamenti restano vuoti per alcuni anni. Per loro, ma non necessariamente per il territorio, la cui erosione non si ferma, e nemmeno per i proprietari più piccoli, confrontati con una concorrenza alla quale non erano abituati nel contesto di una demografia stagnante se non in calo.
Allora, che dire: dobbiamo o non dobbiamo "gridare al lupo"?
Iniziamo con un'immersione nel mondo immobiliare ticinese con il reportage di Roberto Porta, per poi allargare la discussione con:
Fabio Guerra, direttore Wüest Partner Ticino, consulente sul mercato immobiliare
Renza De Dea, imprenditrice attiva nel settore immobiliare
Simone Gianini, municipale PLR a Bellinzona, capo dicastero territorio e mobilità
Modem su Rete Uno alle 8.20, in replica su Rete Due alle 19.25. Ci trovate anche sul Podcast e sulle app: RSINews e RSIPlay
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