Alluvione Emilia-Romagna
Controcorrente

L’Emilia-Romagna in ginocchio dopo la devastante alluvione, fra la frequenza dei fenomeni meteorologici estremi e i rischi idrogeolgici

Di Antonio Bolzani

  • Keystone
  • 19.5.2023
  • 38 min
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La devastante alluvione in Emilia-Romagna, la crisi climatica e l’aumento in intensità e in frequenza dei fenomeni estremi: dopo il preoccupante e prolungato periodo di siccità, ora l’emergenza acqua con i fiumi che sono esondati e i corsi d'acqua straripati, la viabilità bloccata in molte zone e diverse località ancora allagate. Oltre alle vittime, la tragedia emiliana-romagnola ha costretto 10 mila persone a sfollare a causa degli allagamenti che hanno flagellato il territorio e in circa 20 mila sono rimasti senza avere corrente elettrica. Da registrare inoltre le incalcolabili conseguenze e i danni giganteschi e gravissimi per l’agricoltura, l’economia, il turismo. Ieri, intervistato sul quotidiano La Stampa, il meteorologo Luca Mercalli ha, fra l’altro, detto che “il surriscaldamento globale va fermato, richiede impegno perché va a toccare la nostra responsabilità. Dobbiamo contenere il rischio di peggiorare la situazione. Ma noi voltiamo la testa per non vedere. Nessuno vuole fare sacrifici, tranne i ragazzi che si battono per il clima”. Siete d’accordo? Cosa si dovrebbe e potrebbe fare? Cosa vi hanno suscitato le sconfortanti e tristissime immagini che ci sono arrivate e continuano a giungerci dall’Emilia-Romagna?

Dite la vostra, telefonandoci allo 0848 03 08 08 o scrivendoci via Wathsapp allo 076 321 11 13.

È ospite:
Nicola Dalmonte
, imprenditore agricolo e vice presidente Coldiretti Emilia-Romagna

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