Riforma AVS 21
Controcorrente

Riforma AVS 21: vi aspettavate un risultato così equilibrato e la vittoria del NO in Ticino e in Romandia che ribadisce la tendenza svizzera al “Röstigraben”? Siete contenti o delusi dell’esito delle votazioni di ieri?

Con Antonio Bolzani

  • keystone/RSI
  • 26.9.2022
  • 26 min
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La riforma AVS 21, che è stata approvata di strettissima misura ieri, è una riforma che parla soprattutto tedesco: la revisione della legge – che prevede fra le altre cose l’aumento a 65 anni dell’età pensionistica per le donne – è stata infatti accettata con uno scarto di poco più di 30'000 voti. I “sì” sono stati il 50,6%, mentre i “no” il 49.4%. Quello che emerge dalla mappa del voto è la differenza di comportamento fra le regioni linguistiche della Confederazione: la Romandia e il Ticino, a livello cantonale, si sono infatti espressi contro la modifica di legge mentre i sì sono arrivati, oltre che dai Grigioni, dai cantoni germanofoni, con l’eccezione di Basilea Città e Sciaffusa. Se il quadro a livello cantonale è molto chiaro e netto, a livello comunale si notano invece delle sfumature, che tuttavia non inficiano la presenza dei cosiddetti “Röstigraben” e “Polentagraben”, ovvero le differenze nella scelta di voto fra la Svizzera tedesca, da una parte, e la Romandia e il Ticino dall’altra. In Ticino, la maggior parte dei comuni ha infatti detto “no” al progetto, ad eccezione – come emerge dalle mappe interattive – di: Dalpe, Cerentino, Brione Sopra Minusio, Orselina, Muralto, Ronco sopra Ascona, Cureglia, Porza, Sorengo, Neggio, Collina d’Oro, Morcote e Vico Morcote. La situazione è più eterogenea nel Grigioni italiano. Il Moesano ha votato “no” con l'eccezione di Buseno e Rossa, mentre Bregaglia ha votato sì, così come la Val Poschiavo. Sempre a livello comunale, la località che ha espresso un’accettazione più convinta è stato Balsthal (SO) con il 77,9% dei “sì”. Quello che ha stabilito il record di “no” è stato il Comune giurassiano di Lajoux, con l’84,6%. Il Giura è stato anche il cantone dove i “no” hanno prevalso in modo più incisivo – 70,9% - mentre il cantone che ha accettato, complessivamente, in maniera più convinta e accentuata la riforma AVS 21 è stato Zugo con il 65,1% dei voti. Ritornando su questa “Riforma AVS 21”, vi aspettavate un risultato così equilibrato e la vittoria del NO in Ticino e in Romandia? Siete contenti o delusi dell’esito della votazione di ieri? Ancora una volta siamo in presenza di un chiaro “Röstigraben” che fa discutere. È e, soprattutto, sarà sempre più l’inevitabile destino di una Svizzera sempre più divisa al suo interno? Dite la vostra allo 0848 03 08 08

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