Fra le molte voci in onda in questa puntata, spiccano quella di Giuseppe Brenna, uno dei massimi e più autorevoli e famosi esperti di montagne e di valli della Svizzera italiana che dopo le 09.00 si sofferma sul suo ultimo libro “Alpi di Leventina e Val Bedretto” (Salvioni Edizioni) e sul suo amore per le Alpi ticinesi e mesolcinesi e per l’umanità contadina; e quella di Alessandro Bartezzaghi, direttore della “Settimana enigmistica” che, dopo le 11.00, ci racconta, in una lunga intervista, i segreti del grande e costante successo e dell’incredibile longevità di una rivista che quest’anno festeggia i 90 anni ed è fra le più apprezzate e più conosciute in Italia e nella Svizzera italiana. Di vette e di natura in montagna ci parlano anche altri due ospiti: Ely Riva ci propone le sue immagini mentre Manuel Rigamonti, ispirandosi alle fotografie, ci offre, spiegandolo, un brano di musica per coro. Dopo le 10.00 ci occupiamo di due interessanti mostre: la prima «Foto (e) Grafie» è visibile, fino al prossimo 9 ottobre, alla Casa Rotonda di Corzoneso. Sei scrittrici e scrittori della Svizzera italiana (Andrea Fazioli, Noëmi Lerch, Daniele Maggetti, Sara Rossi Guidicelli, Carlo Silini e Maria Rosaria Valentini) prendono ispirazione dalle immagini del fotografo bleniese Roberto Donetta per dar vita ad altrettanti racconti. A Sara Rossi Guidicelli chiediamo di svelarci quali sono state le sue fonti d’ispirazione per il suo scritto. Caterina Hörtig, architetta e municipale di Morcote, ci accompagna all’interno della Casa araba del Parco Scherrer dove si può ammirare la mostra «Da Morcote a Costantinopoli. I fratelli Fossati al servizio del sultano», un’esposizione promossa e patrocinata dal Comune di Morcote per ricordare i fratelli e architetti morcotesi Gaspare e Giuseppe Fossati, vissuti nel XIX secolo e divenuti celebri in tutto il mondo per il restauro alla moschea di Santa Sofia a Costantinopoli (1847-1849). In autunno la mostra cambierà sede e verrà trasferita nel centro di Morcote. E, sempre nella seconda parte della trasmissione, spazio anche al documento sonoro delle Teche della RSI: questa volta nel nostro archivio abbiamo trovato un reportage, del 31 agosto del 1967, intitolato: “Dove i ticinesi hanno i piedi nel mare”, con le interviste a coloro che in quegli anni sceglievano il mare come luogo di vacanza. Poco prima di mezzogiorno ci colleghiamo con Giacomo Morandi, organizzatore del Festival della canzone dialettale ticinese e lombarda di Vacallo. Subito dopo le 12.00 vengono a trovarci in studio, per un graditissimo e piacevole incontro in diretta, il nostro fedele ascoltatore Giovanni Coda e due dei suoi figli: Bruno e Mauro! C’è spazio anche per le vostre dediche scritte e telefoniche.