La consulenza

Cosa si può dire e cosa non si deve dire

L’italiano, tra dubbi e incertezze. Con Antonio Bolzani

lingua

Cosa si può dire e cosa non si deve dire, La consulenza 22.03.2016

La consulenza 23.03.2016, 15:57

Nuova puntata della consulenza linguistica sull’ italiano, scritto e parlato, per spiegarvi, grazie al nostro esperto, quali sono le facili regole per evitare gli errori.

Ad esempio: i femminili di certe professioni tradizionalmente maschili generano qualche legittima indecisione ed esitazione: architetto o architetta? Capo o capa? Ingegnere o ingegnera? E il femminile di inventore, corridore, difensore e scopritore? Soldata o soldatessa? Da dove deriva, poi, la parola Natel ? Non c’entra niente con o senza apostrofo? Si dice: c’è nessuno o non c’è nessuno? O ancora: c’è qualcuno? Altra domanda: un gruppo di persone vanno o un gruppo di persona va?

La nostra lingua può essere una giungla di incertezze e dubbi, dovuti anche alla sua ricchezza e al lessico tipico di una regione; spesso vi sono espressioni e parole che mettono in difficoltà anche coloro che la padroneggiano. Con chiare regole di pronuncia, di ortografia e di grammatica vi offriamo tutti gli strumenti per scrivere e parlare in modo corretto, elegante e al passo con i tempi.

È ospite del programma:

Gerry Mottis, docente di italiano alle Scuole Medie di Roveredo e scrittore.

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