Le pareti delle nostre case sono spesso arricchite e riempite da numerosi dipinti che danno calore, colore, personalità e carattere ai nostri spazi abitativi. Sono quadri che abbiamo acquistato o che ci hanno regalato; magari alcuni sono stati ereditati e altri ancora sono stati fatti e realizzati da noi. Ebbene quanto valgono? E chi ci può aiutare a dare un valore alle nostre opere d’arte, sculture e statue comprese? È giusto premettere che un dipinto, prima ancora del suo valore, deve piacere e deve “trasmetterti” qualcosa. Questa dovrebbe essere la ragione per cui si acquista un’opera d’arte che, oltre al suo valore economico, ha un suo valore estetico, storico e affettivo. I valori e i prezzi delle opere dipendono da molti fattori e non è sempre facile assegnare un prezzo giusto ed equo in un contesto in cui sono davvero tanti gli elementi e i fattori da considerare. Spesso i galleristi e i consulenti d’arte fanno da intermediari fra i collezionisti e, altre volte, invece la compravendita avviene fra due persone.
Certo, quando un privato vuole vendere o acquistare un quadro è meglio che prima lo faccia autenticare e stimare da un esperto per avere almeno un’idea della sua quotazione sul mercato. Ma, come detto, alla base ci dovrebbe sempre essere la passione per un dipinto, quella spinta emotiva che deve avere la priorità sul possibile investimento economico -con relativo guadagno- che un quadro potrebbe garantirmi in prospettiva futura.
Nella puntata odierna della consulenza desideriamo spiegare cosa significa possedere un quadro; quando il quadro è bello oggettivamente e non soltanto soggettivamente; e in che modo oggi il mercato determina le quotazioni degli/delle artisti/e ticinesi, svizzeri e internazionali, passando dai piccoli mercatini cittadini o delle pulci alle grandi case d’aste nelle quali i volumi di vendita e i record di prezzi fanno oramai quasi più parte del mondo economico e politico che non di quello artistico. Poi, ovviamente, i musei pubblici hanno anche loro un importantissimo ruolo culturale nella diffusione e nella promozione dell’arte legata alla storia e alla società e perciò anche il riferimento al valore espositivo è da tenere presente, al di là che si tratti di arte antica, moderna o contemporanea. Su tutto questo riflettiamo con un esperto che ci aiuta a contestualizzare un dipinto o una scultura.
È ospite della trasmissione Paolo Blendinger, storico dell’arte, artista e gallerista.
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